Il router Wi-Fi è un dispositivo molto interessante che è in grado di connettere tutti i dispositivi predisposti a Internet, che si tratti di computer e televisioni a casa, oppure di stampanti e altri sistemi in ufficio.
Grazie alle sue caratteristiche, infatti, questa “scatoletta” riesce a recuperare il segnale di Internet e a trasmetterlo a tutti gli altri dispositivi che si trovano entro un certo raggio.
Nell’articolo di oggi potrai scoprire qualcosa in più sul router Wi-Fi: come funziona, quali varianti ne esistono e dove è meglio posizionarlo all’interno di un ambiente in modo che riesca a funzionare in maniera ottimale.
Come funziona un router Wi-Fi
Sul mercato sono presenti tanti tipi diversi di router, ma nell’articolo di oggi ci concentriamo solo su quelli Wi-Fi che si trovano comunemente nei negozi fisici specializzati, oppure online cliccando qui.
Questo tipo di router crea una rete Wi-Fi e sfrutta delle onde radio e delle antenne per diffondere il segnale wireless in tutta la casa. Il router trasmette costantemente questi segnali come una stazione radio e tutti i dispositivi dotati di antenne Wi-Fi integrate per “sintonizzarsi” sulla rete wireless del router possono collegarsi inserendo un ID e una password.
Da un certo punto di vista, funziona un po’ come un servizio postale. Il router riceve “lettere” (dati) da Internet attraverso la “cassetta postale” della linea a banda larga. Quindi distribuisce copie delle lettere in modalità wireless nel “quartiere” (la casa o l’ufficio) in modo che tutti i dispositivi possano leggere le informazioni. A loro volta, i dispositivi possono anche inviare dati tramite il router, non solo riceverli.
Ma non è tutto: il router Wi-Fi funge anche da controllore e si assicura che le informazioni arrivino ai dispositivi gestendo tutte le connessioni contemporaneamente. Dirige il traffico garantendo che la tua rete Wi-Fi non si sovraccarichi e non diventi troppo congestionata.
Dove è meglio posizionarlo
In linea di massima, il router Wi-Fi dovrebbe essere installato in una posizione centrale e aperta per riuscire a diffondere Internet in modo uniforme in tutta la casa o l’ufficio. È quindi importante evitare angoli, muri troppo spessi, specchi, metalli e altri ostacoli che possono bloccare o indebolire i segnali wireless.
Inoltre, è sempre meglio posizionare il router in alto, su uno scaffale o direttamente attaccato al muro con dei chiodini, lasciandolo libero di trasmettere in tutte le direzioni. Più i tuoi dispositivi sono vicini al router, più forte sarà la connessione. Spesso, installarlo al piano di sotto in un corridoio offre una buona portata anche alle eventuali stanze al piano superiore.
Ovviamente, però, il tuo router deve essere vicino a una presa della corrente perché per funzionare ha bisogno dell’alimentazione. Se si tratta di un modem+router, questo dovrà essere anche collegato con un cavo alla presa del telefono, altrimenti, nel caso di un router semplice, dovrà essere connesso sempre via cavo ad un modem.
Cos’è un router Wi-Fi 6
Alcuni dispositivi Android ed Apple come gli ultimi modelli di Samsung presentano la dicitura “Wi-Fi 6”; di cosa si tratta? Wi-Fi 6 è l’ultima generazione di connessione Internet e un router Wi-Fi 6 dispone della tecnologia più recente per fornire velocità wireless più elevate, maggiore larghezza di banda e migliore connessione su molti dispositivi.
I router Wi-Fi 6 sfruttano una nuova tecnologia OFDMA (Orthogonal Frequency-Division Multiple Access) che consente l’accesso multiplo a divisione di frequenza ortogonale per gestire più dispositivi contemporaneamente senza rallentamenti. Questi dispositivi possono destreggiarsi tra i vari dati in ingresso e in uscita su diversi canali in modo più efficiente, il che si traduce in un’esperienza Wi-Fi più veloce, fluida e stabile.
Per usufruire delle velocità Wi-Fi 6, gli utenti hanno bisogno di un router compatibile e di dispositivi che supportano le connessioni Wi-Fi 6.